
E’ necessario aprire le menti ed il cuore per poter entrare quello spazio di assoluto silenzio. Nel silenzio si può affogare, nel silenzio l’anima si può espandere.
Segnata la via davanti a immagini che conducono ad una sequenza di parole, oscurate da tanti pensieri, ciò che accade è che un dialogo incessante che si dispiega, delinea un percorso che si orienta verso una meta.
Il silenzio non ha meta.
E’ punto di arrivo e di inizio, è luogo di stasi e movimento.
Il silenzio è spazio senza tempo, è luogo dove innumerevoli forme danzano contemporaneamente.
Entrare nel silenzio è cogliere che ogni attimo è un incessante pulsare di vita che nel tuo corpo si manifesta e ne puoi sentire la sua pulsazione solo nel silenzio.
E in quel silenzio sai che la vita non ti appartiene.
Come può appartenere a te il battito del cuore? Ma non sarai forse tu ad appartenere a lui?
Nessuno appartiene a se stesso. Forse un corpo ti è stato dato in prestito e puoi modellarlo a tuo piacimento, forse la vita che conduci ti è stata donata solo in prestito.
Nulla ti appartiene, quello che appartiene è solo la libertà.
Hai la libertà di scegliere come vivere, hai la libertà di scegliere, quella è una cosa che hai.
Non hai altro, null’altro che quello!
Tratto da
Il Mistero nelle onde del respiro
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